Prima di venire smobilitato, nell'ottobre 1921, passò diversi giorni in carcere per aver prolungato senza permesso la libera uscita concessa dall'esercito.
Il rapporto con la comunità ebraica visse un periodo di crisi all'indomani della remissione della scomunica a quattro vescovi lefebvriani, concessa il 21 gennaio 2009.