Si tratta di marne grigie e rossastre con intercalazioni calcaree di origine detritica, arenarie vulcanoclastiche di spessore centimetrico-decimetrico e livelli tufacei.
Quando le correnti di torbida presentano un contenuto detritico (frazione solida) piuttosto contenuta, spesso vengono soprannominate nuvole di torbida, a sottolinearne la scarsa densità detritica.