Secondo un'altra ipotesi si pensa che il nome riguardi la morfologia sia urbanistica che antropologica legate proprio a quel tugurio in cui vivevano ammassate decine di senza terra.
Kurashiki era centro di raccolta delle imposte che venivano esatte in natura, principalmente in riso, e che venivano ammassate nei cosiddetti kura cioè enormi magazzini.