E ancora baroni, conti, duchi, marchesi, principi in rappresentanza della nobiltà dell'intero pianeta, imprenditori, e ovviamente occulti speculatori, faccendieri.
I marchesi allestirono nel palazzo una corte barocca, "spagnolesca", pervasa da una vanagloriosa magnificenza e assai frequentata dalla nobiltà perugina.
Spesso i possedimenti ecclesiastici venivano affidati a notabili laici (conti o marchesi) come elemento suppletivo per espletare e autofinanziarsi i compiti che dovevano corrispondere al sovrano.