Fu infatti un appassionato allevatore di pregiati animali da cortile, con relativi esperimenti genetici mediante incroci, ed uno stimato floricoltore che riproduceva ibridi di giaggioli (iris).
Alle superiori aveva iniziato a studiare agraria con l'intenzione di divenire floricoltore, prima di cambiare obiettivo e provare la carriera di calciatore una volta entrato nel settore giovanile genoano.