L'alfabeto greco era composto di ventiquattro lettere, di uso comune, più alcuni segni caduti in disuso in età arcaica come segni fonetici, e rimasti nella compitazione scritta dei numerali.
I videogiochi si focalizzavano sull'insegnamento di concetti basilari, tra cui la musica, il contare, la compitazione, la lettura, gli abbinamenti e la colorazione.