È "la melodia più beata del brano, una sorta di barcarola, inquadrata in un liquido disegno di biscrome ed eseguita dai secondi violini e violoncelli nei registri medio bassi".
È probabilmente l'episodio più lirico dell'intera raccolta, dal tono melanconico e trasognato, in movimento di barcarola e in tempo di Andante cantabile.