Cominciò a cantare poco più che adolescente, formandosi giovanissimo nell'ambiente dei posteggiatori, cioè i musicisti da ingaggio che giravano per le feste private.
Il popolo napoletano volle dedicare una serenata all'imperatore, facendo eseguire il brano da un gruppo di posteggiatori sotto alla finestra della stanza dove alloggiava.