Malacoda è il capo di questi diavoli (essi stesso lo indicano come tale in coro), ed ha un linguaggio piuttosto forbito rispetto agli altri più sguaiati e giullareschi.
Benché le opinioni dei poeti siano reali, la composizione nasce comunque dalla collaborazione amichevole e gli insulti giullareschi restano nell'ambito dello scherzo.