La tecnica impiegate prevedeva perforazioni fino a circa 2,5 m di profondità e successiva estrazione e determinazione della presenza di idrocarburi, dall'etano al pentano.
Una via di sintesi chimica praticabile in laboratorio consiste nella declorurazione selettiva del freon 112 (1,1,2,2-tetracloro-1,2-difluoro-etano) con zinco in etanolo a riflusso.