Il nome proprio deriva dal latino tardo scabriusculum, diminutivo di scabrosus che significa ruvido, aspro, scabro, ad indicare l'aspetto superficiale degli apoteci.
Nell'antichità romana il sacello (latino sacellum, diminutivo di sacrum, "recinto sacro") era una piccola area recintata e senza copertura con al centro un'ara.